Prendersi cura del verde è un ottimo antistress e migliora le relazioni sociali
Abbiamo bisogno di bellezza, tutti, ogni giorno. Forse non ce ne rendiamo conto, ma al solo pensare a qualcosa di bello, l’anima si distende e… sorride. Sono pieni di bellezza i paesaggi che ci circondano, i gesti semplici della nostra quotidianità: è bello, nonostante le avversità di un momento storico parecchio complicato, provare a respirare con l’universo che ci accoglie. E allora perché non restituire un poco di energia positiva regalandoci un’attività che, soprattutto con il fiorire della primavera, può far bene alla nostra salute e darci grandi soddisfazioni?
Stiamo parlando del giardinaggio!
E’ questa un’attività fisica vera e propria: spostare vasi, zappare, cambiare la terra dei vasi, innaffiare, potare sono azioni che fanno bruciare calorie e migliorano la muscolatura di braccia e mani. Per intenderci, 3 ore di giardinaggio alla settimana fanno bruciare circa 500 Kcal.
ALTRI MOTIVI PER COMINCIARE A FARE GIARDINAGGIO?
Prima di tutto fa bene all’umore. Le persone che trascorrono molto tempo in giardino sviluppano infatti migliori relazioni sociali, hanno una maggiore autostima, sono più felici e di buonumore; il giardinaggio è un ottimo antistress, dopo una giornata fitta di impegni e responsabilità.
Il giardinaggio allunga poi la vita. Una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine condotta su 7000 partecipanti tra 40 e 59 anni ha dimostrato che un’attività fisica di modesta entità (proprio come il giardinaggio) riduce la mortalità del 41%, se praticata almeno 150 minuti alla settimana.
Lo abbiamo detto all’inizio: il giardinaggio mantiene in forma corpo e mente. Non solo Kcl bruciate grazie a questa attività, ma anche concentrazione e memoria ne trarranno beneficio.
A proposito di altri effetti benefici sul nostro fisico: il giardinaggio riduce il rischio di osteoporosi. Recenti studi hanno evidenziato che è una delle attività più utili a preservare la salute delle ossa e delle articolazioni. Inoltre, l’esposizione al sole consente di accumulare vitamina D, una sostanza indispensabile per l’assorbimento del calcio e dunque per il benessere delle ossa.
Infine, ma non meno importante: il giardinaggio migliora la salute del cuore. Il sistema cardiovascolare trarrà grandi benefici dall’attività quotidiana di giardinaggio perché il cuore viene continuamente allenato e in questo modo si prevengono importanti malattie cardiache e si mantengono bassi i livelli della pressione sanguigna.
DA DOVE COMINCIARE?
Se avete la fortuna di avere un giardino, prefissatevi come prima cosa il fatto che il giardino dovrà mettere in risalto la vostra personalità: a seconda di come siete il vostro giardino sarà colorato e pieno di fiori oppure minimalista, fatto di piante perenni e quindi meno impegnativo da gestire oppure con un angolo dedicato all’orto o alle erbe aromatiche. Tagliate, insomma su misura, il vostro giardino, senza dimenticarvi degli attrezzi del mestiere: un tosaerba e un tagliabordi, zappe e vanghe, un rastrello, un soffiafoglie ed un piantatoio per creare fori nel terreno delle aiuole, dove andrete poi a sistemare bulbi e piantine, in modo semplice e rapido.
Pensate – mentre fate gardening, mettete le mani nella terra, curate piante e fiori – che è uno dei passatempi più antichi del mondo e che è questo uno degli hobby preferiti dagli italiani.
E chi non ha un giardino? Non importa! Lo stesso effetto benefico verrà rilasciato anche prendendosi cura di piante e fiori in balcone o in terrazza (ci vengono in mente meravigliosi esempi di giardini verticali nelle grandi città, laddove gli spazi sono esigui).
In mancanza di un balcone o una terrazza? Ci sono gli orti urbani! Sono spazi verdi, di proprietà delle Amministrazioni Comunali, assegnati in affitto a associazioni, gruppi o singoli per la coltivazione di fiori, frutta e ortaggi. Spesso si trovano nelle aree periferiche, dove terreni abbandonati al degrado costituiscono zone di transizione tra la città e la campagna, a rischio di speculazione edilizia.
In Italia il progetto nazionale “Orti Urbani” cerca di definire una modalità comune di come impiantare o conservare un orto, con l’attenzione a recuperare specie in via di estinzione e a coltivare prodotti di uso comune con metodi scientifici. Capofila del progetto è l’Associazione Italia Nostra che, con Anci, Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, ha stabilito delle linee guida utili a tutti coloro che, privati o enti pubblici, possiedono delle aree verdi e le vogliono destinare alla coltivazione.
E Torino è fra le città che più hanno promosso lo sviluppo dell’agricoltura nel territorio urbano con più di 2.000.000 di metri quadrati di orti e aree agricole.