VEGAS JONES ha pubblicato venerdì 23 giugno 2023 “Jones” (Epic/Sony Music Italy), il nuovo mixtape del rapper da 700 milioni di streaming. Un ritorno importante per uno degli artisti della nuova generazione hip hop che meglio coniuga la tecnica tipica del rap a uno storytelling unico e riconoscibile.
Il disco è composto da 13 nuove tracce ed è impreziosito dagli speciali featuring con Diss Gacha, Gemitaiz, Il Tre, Mostro, Nitro & Nayt, Quentin40 & MV Killa e Slings. Le produzioni sono state curate da alcuni dei più importanti nomi della scena. Lo stesso VEGAS JONES, per la prima volta, si cimenta in una traccia in veste di producer.
Sviluppato tra il 2022 e l’inizio del 2023, il mixtape ha come temi principali la consapevolezza e il racconto lucido del proprio passato e presente, che diventano la spinta per realizzare gli obiettivi futuri, e l’amore, di cui l’artista riesce finalmente a parlare in modo intimo e personale, raccontandosi concretamente e senza filtri.
Nel disco, il rapper punta molto sulla melodia, svuotando di parole le strofe per prediligere un racconto più diretto ed efficace, senza mai perdere il peculiare liricismo che l’ha contraddistinto in questi anni. Il titolo “Jones” vuole comunicare all’ascoltatore chi è VEGAS in questo momento e raccontare la sua evoluzione artistica e personale. Il nuovo progetto discografico si caratterizza con sonorità hip-hop e un mood solare, positivo, motivazionale e riflessivo, regalando molteplici sfaccettature sia tecniche che emozionali.
“Jones” si apre con “Evoluzione”, l’intro che presenta l’intero progetto. Caratterizzata da una parte più “dreamy” e una più energica, la traccia riprende il concetto della consapevolezza e del passato.
Il secondo brano è “Sole nel blocco”, prodotto da Andry the Hitmaker e Yung Snapp. Le due immagini principali sono il sole, grazie a cui l’artista esce dal tunnel delle proprie paure, e il blocco, cioè il quartiere, il posto in cui è vissuto.
Segue “Il mio dawg”, il singolo pubblicato venerdì 16 giugno 2023 anticipando di pochi giorni il nuovo disco. Prodotto da Foreigner, racconta le situazioni difficili vissute da un caro amico dell’artista. All’interno, c’è il sample della sigla del cartone animato “Dragonball”, una forte contrapposizione tra musica e testo che crea un’atmosfera capace di unire più generazioni.
Nel brano “Fragile”, prodotto da Boston George e impreziosito dal featuring con Gemitaiz, l’artista parla d’amore per la prima volta, facendo riferimento a situazioni reali. Molto serrato a livello di liriche e strofe, racconta le fragilità dell’altra persona, ma anche quelle di se stesso.
“Jones” prosegue poi con “Ultimo ballo” featuring Diss Gacha, che parla della musica e del rapporto tra tempo e soldi, mentre la potenza del mix si intervalla alle barre in modo incalzante.
La crescita personale è il tema di “Cry me a river”, prodotta da Joe Vain, con il featuring de Il Tre. Nel brano anche lo stesso VEGAS JONES ha partecipato alla produzione. Breve, intenso e ritmato, racconta ciò che l’artista ha vissuto. All’interno, è utilizzato il sample di “Kids”, famosissimo brano di MGMT.
Ulteriore collaborazione è quella con gli Slings nel brano “500 bianca”. È la “hit club banger del disco”, prodotta da Andry the Hitmaker e Joe Vain, nella quale l’artista inserisce la parte bassa delle sue tonalità, riuscendo a essere molto tagliente e diretto.
Il pezzo successivo è “Una chance”, prodotto da Boston George e Joe Vain, con il featuring di Quentin40 e MV Killa, che racconta come i “no” che si ricevono nella vita spesso diventino una chance per crescere.
Il brano più rap e tecnico presente nel disco è “Da solo” feat. Nitro & Nayt, con la produzione di Boston George, che ha fatto da apripista al nuovo progetto. I temi sono l’amore e la solitudine, quando senti che c’è qualcosa che non va e chiedi a chi ti sta vicino di non lasciarti.
Segue “Come ieri” con la collaborazione di Mostro, un pezzo introspettivo solo chitarra e voce in cui l’artista si allontana dal cliché del rapper che ottiene la sua rivalsa solo attraverso le cose materiali.
D’ispirazione “californiana” è il brano “Curriculum”, in cui ritorna Il Tre e da cui traspare lo stile nuovo dell’artista. È un inno all’inseguire sempre i propri obiettivi e le proprie passioni, senza paura degli ostacoli.
La penultima traccia è “Piccola Stella”, prodotta da ROOM9, dalle sonorità orchestrali e vicine al pop italiano, il cui tema centrale è l’amore, la nuova vita insieme, i successi ottenuti e le idee che cambiano inevitabilmente.
Degna chiusura del mixtape è “Chianti classico”, un freestyle di ispirazione “americana” con moltissime barre in continuo crescendo. Il titolo è un rimando al rapporto dell’artista con la Toscana.
Tracklist
1. “EVOLUZIONE”
2. “SOLE NEL BLOCCO”
3. “IL MIO DAWG”
4. “FRAGILE” FEAT. GEMITAIZ
5. “ULTIMO BALLO” FEAT. DISS GACHA
6. “CRY ME A RIVER” FEAT. IL TRE
7. “500 BIANCA” FEAT. SLINGS
8. “UNA CHANCE” FEAT. QUENTIN40 & MV KILLA
9. “DA SOLO” FEAT. NITRO & NAYT
10. “COME IERI” FEAT. MOSTRO
11. “CURRICULUM” FEAT. IL TRE
12. “PICCOLA STELLA”
13. “CHIANTI CLASSICO”
“Jones” giunge dopo l’album “La bella musica”, che ha ottenuto il Disco d’Oro, e la pubblicazione dell’EP “Giro veloce”, contenente sette brani realizzati con sei grandi ospiti del panorama hip hop italiano. Negli ultimi due anni VEGAS JONES ha inoltre pubblicato diversi singoli, “Due spicci”, uscito a novembre 2021 e prodotto dalla coppia di producer ICON808, “Amnésie” feat. Nika Paris, pubblicato a maggio 2022, e il brano “Da Solo” feat. Nitro e Nayt, rilasciato a gennaio 2023, oltre cimentarsi in varie collaborazioni con artisti come Il Tre, Il Pagante, Chadia Rodriguez, Quentin40, Dani Faiv, Not Good e Rossella Essence.
Clicca il link sotto alla foto per vedere il video di “Amnésie” feat. Nika Paris
TRACK BY TRACK
“Evoluzione”
Sono molto soddisfatto del disco e lo dico proprio in questa intro, raccontando esattamente quello che mi è successo e liberandomi di tutto ciò che dovevo dire. È una traccia piena di lirica e di concetto, che punta all’evoluzione, sia mia che del suono che abbiamo ricercato.
“Sole nel blocco”
Nel brano parlo al Vegas sognatore di ieri e al Vegas di oggi, quello che ha ottenuto ciò che desiderava senza smettere di sognare. È così che si materializza la nostra dannazione, volere sempre di più e non accontentarsi mai. L’importante è avere le parole e l’amore per riuscire a raccontarlo.
“Il mio dawg”
Nel pezzo racconto la storia di questo dawg, un termine per dire “fratello”, che si mette in alcune cattive situazioni. È una storia di strada a metà tra il desiderio di rimanere nascosti e quello invece di esporsi. Il sample di “Dragonball” viene usato come contrapposizione per rendere magica la traccia.
“Fragile” feat. Gemitaiz
Qui racconto la mia personale storia d’amore e mi emoziona molto, perché, nella scrittura, sono riuscito a ricordare alcune cose che ci legano. Il pezzo parla delle fragilità che noto nella persona che amo, ma che, allo stesso tempo, mi fanno rendere conto di quanto io stesso sia fragile. Il featuring con Gemitaiz ha reso il pezzo più leggero, mentre io sono stato molto più serrato, è come se ci completassimo.
“L’ultimo ballo” feat. Diss Gacha
La traccia rappresenta il viaggio che gira intorno all’ultimo ballo. La parte fondamentale è il featuring con Diss Gacha che ha interpretato a suo modo il tema. È come se avessimo scritto insieme, con le stesse vibes. Mentre il pezzo si chiude con l’ultima barra, mi vengono i brividi perché è come se stesse parlando di me.
“Cry me a river” feat. Il Tre
È un brano a cui sono molto affezionato, in primis perchè prodotto da Joe Vain, con cui ho iniziato a fare musica dal primo giorno, e in secondo luogo perché ho contribuito sulla produzione. Andry the Hitmaker ci ha poi aiutati a far risuonare questo campione molto famoso che abbiamo sentito giocando a Fifa.
“500 bianca” feat. Slings
Sono molto contento di averla inserita all’interno del progetto, perché è molto tempo che ragiono sul concetto della “500 bianca”. Per questa traccia ho chiamato gli Slings perché erano perfetti. Potrebbe sembrare la traccia più “leggera” del disco, ma nella realtà è coerente con me e il tipo di musica che faccio.
“Una chance” feat. Quentin40 & MV Killa
È la traccia che più di tutte mi porta a riflettere. Finalmente sono riuscito a descrivere, barra per barra, quello che mi è successo. Quando ho mandato il brano a Quentin40 e a MV Killa, l’hanno subito sentita affine alla loro storia e questo non è per niente scontato.
“Da solo” feat. Nitro & Nayt
È il primo brano che ho concepito una volta deciso di lavorare al nuovo mixtape. Tecnicamente è molto forte, per questo abbiamo chiamato sia Nitro che Nayt. Volevo che fosse perfetta a livello tecnico.
“Come ieri” feat. Mostro
È il pezzo unplugged del progetto, era da tanto tempo che volevo fare qualcosa del genere. Con Mostro non collaboravo da diverso tempo e siccome lui ha fatto parte del mio “ieri”, ho deciso di chiamarlo. La parte finale è davvero magica, chi conosce la mia storia sicuramente apprezzerà questo pezzo.
“Curriculum” feat. Il Tre
Registrata a Los Angeles, è forse una delle prime tracce che ho voluto inserire nel tape. Da qui parte lo standard del suono del progetto, grazie a cui abbiamo capito che potevamo alzare l’asticella. È un puro viaggio di coscienza in cui taglio il tempo in maniera molto particolare, parlando del mio “personale curriculum” e dei miei obiettivi.
“Piccola stella”
Ci tenevo particolarmente a inserirla perché è un pezzo d’amore che fa riferimento a dei momenti particolari e personali. Sono molto diverso rispetto a cinque o sei anni fa, certe cose non le concepisco più come allora e sono fiero di questo, anche se i miei valori e i miei ideali sono sempre gli stessi.
“Chianti classico”
Qui la mia intenzione era quella di “dire fatti”, raccontare quello che mi succede senza filtri. L’ho registrata a Rozzano ed è una sorta di “lettera” che fa riferimento al mio legame con la Toscana, che frequento da molto tempo, e alla meraviglia di bere un bicchiere di vino in mezzo alle colline. Mi rendo conto di quanto sia importante per me la mia musica e quanta redenzione sia passata attraverso di essa.
