La regina delle influencer intervistata da Enrica Giannini per EG Magazine
La prima volta dell’influencer Chiara Ferragni come co-conduttrice del Festival di Sanremo al fianco di Amadeus e Gianni Morandi è stata di una potenza deflagrante. Sì, perché l’imprenditrice digitale considerata dalla rivista Forbes la web influencer di moda più importante del mondo, come da previsioni ha diviso l’opinione pubblica, portando sul palco dell’Ariston semplicemente (si fa per dire) se stessa. Voce bambinesca (adorabile) e occhi lucidi all’occorrenza, toni sempre pacati, fulminea nel catturare con un solo click social niente meno che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e consorte (ospiti d’eccellenza, la serata inaugurale della 73^ edizione del Festival della Canzone Italiana), la trentacinquenne Chiara Ferragni ha incontrato i giornalisti nel tradizionale appuntamento in Sala Stampa, poche ore prima della lunga maratona sanremese. E il nostro direttore Enrica Giannini l’ha intervistata per noi.
Vorrei sapere come mai proprio quest’anno hai deciso di accettare l’invito di Amadeus, visto che la proposta ti è stata fatta anche nei tre precedenti. Cos’è cambiato, perché quest’anno sì e gli altri no?
(si sente Amadeus che la precede e scherza, dicendo “Forse per sfinimento, per non sentirmi più!”). Devo dire che mi si rompeva il cuore ogni anno a dire ad Ama “Grazie, sono onorata, ma non mi sento pronta, non mi sembra la mia cosa.. perchè faccio una cosa quando sono pronta. In quel momento non lo ero. Ama per me ha rivoluzionato il Festival: ho visto questo cambiamento negli anni e, dalle ultime edizioni, ho sempre pensato “Forse prima o poi devo anch’io farne parte in qualche modo” e quindi, quando me l’ha chiesto, con tanto preavviso – perché ha saputo appunto del suo incarico molto prima del solito -, ho detto “Va bene, forse è il momento giusto per mettermi mentalmente in questa sfida e pensare che ce la posso fare e magari posso fare qualcosa spero di bello e di positivo”.
Una domanda doverosa sulla moda: quanto tempo hai impiegato a creare i tuoi outfit, perché ti aiuteranno sicuramente nel messaggio che vuoi portare sul palco dell’Ariston
Per gli outfit abbiamo cominciato a pensare tutto da giugno, con grande anticipo. Però, naturalmente, sono stati poi creati tutti alla fine! Una parte di un vestito ci è arrivato stamattina, quindi in verità si arriva sempre all’ultimo, nonostante li abbiamo pensati da tanto tempo.
Per vedere l’intervista andata in onda clicca sul link sotto alla foto: