La Galleria dei Miracoli, a Roma, ospita fino al 25 ottobre, la prima mostra personale dell’artista piemontese Tiziana Prato, allieva di Novella Parigini, quando la nota artista aveva lo studio a Santa Margherita Ligure. “Sono stata una sua allieva e per lei nutro un sentimento di riconoscenza, affetto e stima. Per Novella Parigini ho realizzato un’opera dove rielaboro un suo soggetto religioso, intitolato ‘Madonna’, del 1983.
L’ho voluto qui per la mia prima personale. Ma all’omaggio alla mia mentore ho aggiunto anche quello per Gianni Versace, il genio della moda che nella mia famiglia abbiamo sempre amato. Nelle mie opere ho tratto ispirazione dalle tipiche volute barocche delle sue stampe iconiche e dal logo con la testa di Medusa. Ho deciso che donerò una delle mie opere dedicate a Gianni alla Fondazione Santo Versace“. La personalità di Novella Parigini, legata negli anni Cinquanta e Sessanta alla Dolce Vita romana, ha influenzato non solo la prima produzione di Tiziana Prato – che vive ed è general manager di Fia-Trac Srl a Tortona -, ma anche il suo carattere.
Nonostante la laurea in economia e la sua brillante carriera d’imprenditrice, l’artista ha continuato a raffinare il suo stile, che ha trovato il suo equilibrio perfetto nell’unione tra la porcellana e la pittura ad olio. Da questo sodalizio nascono opere vibranti, materiche, dove il colore denso e metallico, gli ori e i bronzi, sposano materiali plastici. Nell’esposizione romana dal titolo “La luce e la materia. Un racconto di vita tra ricordi e nuovi approdi”, l’artista racconta il suo percorso creativo, dall’esperienza con Novella Parigini all’uso della porcellana, in 17 opere selezionate da Ariadne Caccavale, curatrice della mostra. Le opere di natura astratta, trovano vigore dall’uso del caolino, tra solchi e tracce spiraliformi illuminate dalla luce.
Ogni opera connotata prevalentemente dall’uso di argento e oro, diviene superficie viva che si sublima nella luce. Tiziana Prato ha partecipato a numerose mostre tra le quali un evento interno al Padiglione Grenada alla 59/a Biennale di Venezia Arte. L’artista sarà presente nella sezione internazionale nella prossima edizione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea Corporate Patron Metropolitan Museum of Art di New York.