Sono insieme al direttore di Rai1, Stefano Coletta, al quale do il benvenuto sulle pagine di EG Magazine, è un vero piacere averla nostro ospite. Buongiorno, grazie per essere qui, stiamo per partire, mi sento di dire che siamo tutti dei grandi privilegiati perché partecipare emozionalmente, oltre che personalmente, all’evento degli eventi, non solo della musica, ma di tutta la tv, è sempre un grandissimo onore.

Onore nostro devo aggiungere, per essere stati scelti e rappresentare con la nostra testata la sala stampa, grazie a lei quindi. Questo è già stato soprannominato il Festival della ripartenza e della gioia. Quanti scogli però e quindi quante difficoltà ha dovuto superare direttore per essere qui oggi, al debutto della prima serata? Io sono direttore di Rai1 da poco prima che scoppiasse la pandemia e quindi è chiaro che è stato un triplo lavoro rispetto a quello che un direttore di un canale normalmente deve fare, soprattutto per il genere intrattenimento, ma legittimamente la Rai ha trovato e fissato delle norme importanti che ci hanno permesso di poter lavorare. Sono state, quindi, tantissime le difficoltà incontrate. Ora è bello essere qui e capire quanto sia bella la musica e far passare il messaggio che ce la facciamo!

Tanto ottimismo e duro lavoro quindi. Sì, abbiamo bisogno di positività e mi auguro che questo Festival sia una risata liberatoria in un connubio imprevedibile, voglio consegnare 5 serate di svago.
Giovani e big quest’anno insieme, una scelta coraggiosa. E’ un altro segnale importante che si recupera, veicolare nuovi talenti e portarli nelle case di tutti gli italiani. E’ il Festival di tutti, ci sarà leggerezza, ma anche profondità, insieme ad un registro provocatorio.
Che aggiungere altro quindi?!…. buon Festival!!