Un fim, ma anche una storia che dura da 40 anni. Sì perché questa saga horror inizia nel 1978 con l’inarrestabile mostro assassino di Halloween creato da John Carpenter, sempre con Jamie Lee Curtis fra i protagonisti. L’atteso film di David Gordon Green, presentato per la prima volta alla Mostra di Venezia e diventando così un’anteprima mondiale, è il secondo tassello di questa seconda trilogia in cui la figlia di Tony Curtis è anche produttrice. Halloween Kills è il sequel del film del 2018 Halloween ed è il dodicesimo della serie. Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) lascia il mostro mascherato Michael Myers rinchiuso nel suo seminterrato, convinta di essersi finalmente liberata di lui. Ma quando Michael riesce a liberarsi dalla trappola, la sua carneficina continua.
Solare, spiritosa e con una gran grinta Jamie Lee Curtis è presente a Venezia per ritirare il Leone d’Oro alla carriera, ambito e prestigioso premio. Quando lo fa, durante la cerimonia di consegna, noi siamo lì, in sala Grande (in terza fila!!) a sostenerla e a goderci lo spettacolo. Arriva di corsa con abito lungo e senza scarpe, sale sul palco, riceve il premio e poi, ridendo, chiede un attimo: si infila décolleté nere con tacco e si rimette in posa per i fotografi dicendo: così molto meglio! E’ simpatia allo stato puro, ma quando inizia il suo discorso si fa toccante, in particolare verso la fine, quando dedica il premio alle vittime e ai sopravvissuti alla violenza di qualsiasi tipo e nel farlo pronuncia tutta l’ultima parte in italiano. Sintomo di attenzione nei confronti del nostro Paese e di grande intelligenza.