Il famoso rapper nato a Milano da genitori tunisini che ha al suo attivo hits come Habibi, Wily Wily, Happy days, Cara Italia insieme a molte altre e che vanta quasi 3 milioni di followers su Instagram, ci svela il suo rapporto con il Festival. Siamo nel backstage di Sanremo Giovani, la trasmissione andata in onda in prima serata su Rai1 dove fra i 12 finalisti abbiamo scoperto i 3 vincitori che faranno parte dei big del 74° Festival di Sanremo. In questa occasione gli altri 27 artisti, che saranno in gara a febbraio, hanno annunciato, per la prima volta, il titolo delle loro canzoni. La nostra giornalista Enrica Giannini era lì e ha incontrato Ghali.
E’ un piacere averti con noi!
Grazie. Anche per me lo è!
Partiamo subito dal tuo outfit, è spettacolare e molto curato! Il dettaglio dello stivaletto argento in pendant con gli oblò della giacca-gilet, non passa di certo inosservato.
Davvero ti piace? Grazie!! Lo sai, a me piace essere stiloso e cerco di esserlo. Poi questa è un’occasione speciale, ci tengo particolarmente.
Sei appena sceso dal palco, com’è andata?
Molto bene, direi. Un po’ di panico perché sono stato il primo fra i big ad annunciare la canzone in gara e ho rotto il ghiaccio. Ma è andata!! Il pezzo di intitola “Casa mia” e non vedo l’ora di cantarla sul palco dell’Ariston e farla conoscere a tutti voi.
A proposito di Ariston, non ti facevo tipo da Festival di Sanremo…
Perché no? Non l’ho mai negato. E’ vero, non ho neanche mai detto che avrei voluto farlo, ma quando capita, capita. Ho sempre pensato che quando avessi avuto il brano giusto ci avrei pensato seriamente; ed eccomi qui.
Come è nato il pezzo?
Non ho mai pensato: ora scrivo una canzone per Sanremo, quando mi chiudo nella mia stanza e mi metto a scrivere, scrivo e basta. Sono concentrato su quello, non penso a dove andrà il pezzo o altro. E così è stato. Penso che “Casa mia” sia il pezzo giusto e sono gasatissimo.
Però su quel palco ci sei già salito….
Vero! Era il 2020. Ma un conto è essere ospite per una serata, un altro essere in gara. La pressione, l’ansia da prestazione, le conferenze e poi voi giornalisti…
In che senso, scusa?
No, è che noi artisti, o perlomeno io, sento questa cosa dove mi terrorizza un po’ il fatto di essere “interrogato” dalla sala stampa, però sono anche elettrizzato all’idea e sento già l’adrenalina. E’ la mia prima volta in gara e non so cosa mi aspetterà.
La tua reazione quando Amadeus ha detto il tuo nome fra i 27 big?
Davvero la vuoi sapere? E’ stato un qualche cosa di unico, tante emozioni tutte insieme, ho scritto subito dopo un post lunghissimo su Instagram che è stato per me liberatorio.
Ghali mi saluta facendo il segno del cuore con le mani e con uno sguardo pieno di ottimismo: quello di chi per la prima volta parteciperà al Festival di Sanremo, senza mettere in conto, forse, che quel palco ha effetti particolari e che spesso ha messo in crisi anche veterani della musica italiana.