Da qualche tempo abbiamo potuto tornare a viaggiare, anche se, diciamoci pure la verità, non abbiamo mai smesso di sognarlo. È stato proprio questo lungo periodo di pandemia che ci ha scatenato ancora di più la voglia di partire (non è forse la cosa negata quella che bramiamo di più?). Abbiamo avuto tutto il tempo necessario per fantasticare del nostro prossimo viaggio, di scegliere la meta, organizzarci per tragitti, spostamenti e definire
dove alloggiare. D’altro canto è talmente bella la fase di preparazione di una nuova avventura, da rendere ancora più emozionante il viaggio stesso…
Abbiamo selezionato tre mete, tre destinazioni che a noi stanno molto a cuore, per condividerne indirizzi, luoghi segreti e incantati che per primi ci hanno conquistato. Siete pronti a partire con noi?
Italia
È tutta bella: da nord a sud, da est a ovest, ma qua abbiamo voluto segnalare due mete molto appetibili.
LE TERME
Forse meta più inusuale, soprattutto in estate che è considerata bassa stagione, ma perché non approfittare dei prezzi convenienti per coccolarsi un poco e fare il pieno di bellezza?
Saturnia
Fra le più antiche, la fonte è attiva infatti da 3.000 anni ed è costituita da un’unica sorgente che sgorga ad una temperatura sempre costante di 37,5 gradi. Il nome deriva da un’antica leggenda secondo cui il dio Saturno, in un gesto di collera per la belligeranza umana, scagliò un fulmine che aprì un cratere dal quale sorse una sorgente di acqua calda sulfurea. L’acqua prodigiosa calmò gli animi degli uomini e li condusse a vivere un’epoca di pace e prosperità, un’età dell’oro, di cui il sovrano fu proprio Saturno. Se volete vedere quella sorgente e immergervi in quella che è un qualche cosa di unico in Europa, dovrete soggiornare nel resort Terme di Saturnia, una struttura molto elegante costruita attorno alla fonte (una piscina naturale in cui fare il bagno ogni volta che vorrete). Il complesso gode di una eccezionale spa e diversi ristoranti al suo interno. Le vostre giornate scorreranno fra: un massaggio, un bagno termale, una partita nel vicino campo da golf e cene eleganti. Se siete di fretta o avete mete diverse potrete vedere le famose cascate del mulino, senza necessariamente essere ospiti della struttura. Siamo in piena Maremma e in zona vale una visita Manciano, che con il suo fascino nascosto vi farà addentrare nelle strette vie all’interno del centro storico che si sviluppa su una collina, delimitato quasi interamente dalle mura duecentesche, dove si conservano le torri e una porta. A soli 6 km da Saturnia si trova poi Montemerano con il suo importante castello: un piccolo gioiello di architettura medioevale. Non si può perdere infine Pitigliano che trae le sue origini dal periodo etrusco e che costituisce uno dei centri della Zona del Tufo. Questo genere di vacanza ben concilia storia e cultura con relax, buon cibo e cura del corpo.
Terme Euganee
Qua ci troviamo in Veneto, e più precisamente a Montegrotto e Abano, due centri limitrofi che hanno fatto delle terme il loro fulcro principale. Zone ricchissime di alberghi, uno via l’altro, che quasi disorienta il turista; noi ne segnaliamo uno su tutti: Hotel Terme Neroniane, immerso nel verde, si trova su un parco archeologico risalente all’età augustea, a testimonianza che già gli antichi romani beneficiavano dei salutari effetti delle fonti di acqua termale, come vuole il detto: Salus per Aquam. Qua sarete coccolati e avrete tutti i confort, fra 3 piscine (2 termali e una olimpionica), percorso Kneipp, sauna, bagno turco, fanghi, palestra e ovviamente spa! Sia Abano che Montegrotto hanno centri piccoli che, oltre ai complessi termali, non offrono granché, ma nelle vicinanze, circa 20 minuti, potrete fare una puntatina a Padova o nella sempre bella Venezia (circa 50 km di distanza). Che ne dite invece anche di un bel giro a Chioggia? Un’ora di viaggio che vi porterà sicuramente alla scoperta di un’altra perla tutta italiana!
Francia
Non ci sono mai dubbi sulla Francia: Costa Azzurra, Parigi, Camargue, Provenza, ma anche la costa oceanica, quella basca a sud-ovest non è da sottovalutare.
Biarritz
Cittadina dal fascino discreto, meta di surfisti e grandi famiglie, già dall’Ottocento infatti i reali di mezza Europa iniziarono a frequentarla. Uno stile naturale ma snob; lunghe distese di spiagge, onde enormi e divertenti, calette, e poi tanti, tantissimi locali dove divertirsi, mangiare e fare nuove scoperte. Una cosa che colpisce di Biarritz sono i colori, oltre a quell’allure quasi impercettibile, ma costante. Le spiagge sono selvagge, non esistono stabilimenti o sdraio, al massimo si può trovare un posto in cui affittano gli ombrelloni (di quelli piccoli tipo campeggio però) da installare dove meglio si preferisce e poi, attenzione a scogli e onde grosse; la bandiera rossa da queste parti è una habitué. Ma il bello è proprio questo perché si può godere del mare anche in beata solitudine se lo si vuole, altrimenti opzionate una delle spiagge ad alto tasso di popolazione. Le vie del centro, non affatto piccolo, ha il più alto concentrato di bei negozi visti in luoghi di villeggiatura (Chanel, Hermès, Balenciaga, Céline, Louis Vuitton e molti altri), mischiati a gioiellerie (Cartier, Van Cleef & Arpels, ecc.) e pasticcerie (anche queste in un certo qual senso non troppo diverse dai negozi che vendono preziosi). Il simbolo di Biarritz è la Rocher de la Vierge: uno scoglio che affiora dal mare e sulla cui cima c’è una statua della Vergine Maria. La si raggiunge attraverso una passerella sul mare (attenzione a chi soffre di labirintite e paura del vuoto) e offre una spettacolare vista sulla baia Biscay.
Se non sapete dove alloggiare l’Hotel Regina può essere un valido suggerimento: ambiente glam con vista sul famoso faro e bella piscina all’aperto, dove pare abbia pure soggiornato Madonna
Spagna
Amiamo tutto di questa nazione che dista poco da noi e che ha molto da offrire.
Barcellona
Ghali le ha dedicato una canzone e non a caso. Una meta molto gettonata e cosmopolita che, se già sperimentata, vale sempre la pena riscoprire. Famosa per l’arte e l’architettura : la basilica della Sagrada Familia e gli innumerevoli e stravaganti edifici progettati da Gaudì, simbolo della città e poi tanti musei: da Picasso a Miró. Si parte dal famoso mercato coperto del pesce La Boqueria sulla Ramblas, dove perdersi fra colori e profumi, scoprirete specie di cui ignoravate persino l’esistenza. Troverete anche frutta e il famoso prosciutto iberico, oltre a cibo proveniente da ogni angolo del mondo. Si potrà degustare, assaggiare e anche accomodarsi in pittoreschi angoli con cucina, dove tutto, neanche a dirlo, è freschissimo. In Passeig de Gràcia, la via dello shopping, invece non potete di certo non entrare da El Nacional: in sostanza una enorme location con all’interno un mix di locali che vi accompagnano dall’aperitivo alla cena, stili e proposte diverse vi si sventaglierà davanti; dall’oyster bar, al tapas restaurant. Altra tappa irrinunciabile è il Carpe Diem, direttamente sulla passeggiata, dove sorseggiare una sangria (rossa o bianca, a voi la scelta) sdraiati su un comodo letto a baldacchino con massaggiatrice a vostra disposizione gratuitamente offerta dal locale. Si può anche mangiare: piatti fusion decisamente originali accompagnati da una colonna sonora a tema che renderanno unica la vostra esperienza in questo posto paradisiaco.